MADAGASCAR E RISPETTO MALGASCIO
SLOW TRAVEL
Nasce una nuova sezione in Slow+Fashion+Design, "SLOW TRAVEL" viaggiare con rispetto ed etica nei confronti della Biodiversità.
MADAGASCAR, AFRICA
Siamo appena rientrati da una vacanza a Nosy be in Madagascar. Non era il primo viaggio in Africa, ma in assoluto è il posto più bello che abbiamo visitato. Il mare, le spiagge, le foreste, gli animali, il cielo, tutto bellissimo, un po' ce lo aspettavamo.
Quello che non ci aspettavamo è la bellezza e la profonda saggezza di vita dei malgasci.
NOSY BE
È stato un viaggio dell'anima, forse era un'esperienza che dovevamo fare, noi abbiamo scelto poco, tutto ci è, in un certo senso, caduto dall'alto.
Ultima camera in un piccolissimo , ma meraviglioso villaggio a Nosy Be, gestito slow come piace a noi. Accoglienza e cura dei dettagli, personale disponibile e sempre sorridente.
Compagni di viaggio che rimarranno oltre la vacanza, perché sono persone speciali. Staff delle escursioni che non si è limitato nell'accompagnarci, ma ci ha raccontato e fatto apprezzare, i malgasci ed il loro Madagascar.
IL RISPETTO MALGASCIO
Un luogo particolarissimo, scollegato dal resto del mondo, ma che al tempo stesso lo racchiude in se.Una terra ripetutamente invasa, prima da indonesiani, poi da portoghesi, inglesi, russi, francesi e ora dai turisti, italiani.
Ognuno ha lasciato qualcosa nella cultura, chi la lingua, chi la religione, chi le usanze. Un argomento d'interesse diffuso in Europa, in questo tempo, è l'integrazione, soprattutto religiosa ed il popolo malgascio è un meraviglioso esempio di civiltà.
Qui convivono armoniosamente e nel rispetto reciproco, cattolici, protestanti, anglicani, mussulmani e animisti.
Sicuramente come in molti altri paesi dell'Africa il culto legato alla natura ed alla spiritualità è quello più diffuso.
Tutti i credo dell'isola si riuniscono sotto lo stesso Dio creatore "Andriamanitra". Hanno un rapporto con la morte straordinario, quando si tratta di una persona anziana.
Fanno festa in tutto il villaggio perché ha concluso il suo cammino in questo mondo e nell'altro è già atteso. Sicuri che un giorno si ricongiungeranno, invocano la sua protezione dall'al di là.
Si dice, del Madgascar, che è uno dei paesi più poveri al mondo, certo, il reddito procapite è sicuramente tra i più bassi. Ma hanno un mare bellissimo e ricco di pesce, condividono la vita nei villaggi con molte anatre e galline che regalano uova, ogni tanto qualcuna viene sacrificata. Poi ci sono gli zebù, di cui non si butta nulla, gli alberi sono carichi di frutta, coltivano il riso di montagna e lungo le coste, non esiste l'inverno, almeno come lo intendiamo noi.
LA "LENTEZZA"
Usano l'orologio solo quando devono rapportarsi con gli stranieri e il loro tempo è scandito dalla vita nel villaggio. Non hanno scadenze, non hanno stress, non hanno smog, vivono immersi nel verde e circondati dai profumi e dai colori più belli, una perfetta slow life.
Ci siamo chiesti ma chi sono i veri poveri? Loro o noi che, ben che vada possiamo concederci tutto questo solo durante le vacanze.
LA BIODIVERSITÀ LOCALE
Oltre alle meraviglie della natura, gli animali, la vista delle balene, che toglie il fiato, sono le persone, i bambini che donano le emozioni più grandi. Durante un'escursione in un villaggio di pescatori, la capovillaggio ha accettato di farci entrare in casa sua. Una palafitta, fatta di legno della palma del viaggiatore, due letti, una poltrona, un altare con dei fiori e lenzuola pulite, pizzi e merletti sulle zanzariere.
Tutto qua, loro vivono così, ma la cosa che ci ha colpito è l'accoglienza, chi di noi aprirebbe la casa alla curiosità del turista del giorno? C'è molto da imparare dai malgasci, a noi sono entrati nel cuore e non li dimenticheremo.
Grazie a Tina, Luisa, Paolo, Nestor, Jean Natale, Rachidd e tutto il personale del Loharano per averci coccolato in Nosy be e grazie ai nostri compagni di viaggio che hanno reso ancora più bella quest'avventura.
Ringraziamo l'hotel Loharano a di Nosy Be, Madagascar.
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