SPAZI CREATIVI PER CRESCERE ETICAMENTE
La stanza delle magie
La stanza delle magie, nell’ambito lavorativo al quale mi dedico da orami vent’anni, è lo spazio sicuro, protetto ed intimo in cui si genera il cambiamento e dove le nuove direzioni di vita prendono forma. È il luogo in cui il miracolo della consapevolezza apre gli occhi a nuove visioni e punti di vista, il centro di trasformazione e canalizzazione di dati, informazioni e conoscenze fino a prima ignorate o non completamente comprese. È lì dove le soluzioni si concretizzano ad una distanza talmente ravvicinata da non poterci quasi credere.
Uno spazio incontaminato
Ogni persona, all’interno della propria casa dovrebbe avere una stanza delle magie: un luogo vuoto, incontaminato, nel quale la dimensione del tempo si perde ed il raccoglimento in se stessi è reso possibile dalla mancanza di condizionamenti ambientali avversi.
In questo caso “vuoto” non significa necessariamente spoglio, o freddo, tutt’altro.
Lo spazio necessario per la scoperta di qualcosa di nuovo, e che ci riguarda, deve essere sufficientemente libero da consentire il passaggio e l’arrivo di qualcosa come per esempio un’idea, un’intuizione o una nuova visione.
A livello imprenditoriale lo sanno bene i grandi colossi aziendali quali Skype, Google, Facebook, all’interno dei quali centri operativi non mancano i sacri luoghi della produzione creativa, dell’insight, ma anche della progettazione e dell’organizzazione. Stanze, sale ed ambienti progettati in modo tale da stimolare e non condizionare, promuovere e non dirigere.
Perchè funziona?
Ma facciamo un salto indietro, un salto all’origine. Perché tali formule funzionano? Per un motivo molto semplice che si chiama “regola di corrispondenza” o relazione specchio-immagine.
Tale principio afferma semplicemente che grande e piccolo, maggiore e minore sono simili e se si osserva una sola di queste immagini o relazioni, allora si acquisisce conoscenza dell’intero riflesso.
Qualunque elemento contiene in sé le informazioni del tutto. Se studio un livello e ne comprendo le leggi di funzionamento sarà più facile comprendere come funzionano i livelli superiori ed inferiori.
Il modello di riferimento alla base si fonda sul principio secondo cui la natura vibrazionale dell’uomo costituita dall’interazione di energia, luce, suono è la stesso che caratterizza la cellula, l’atomo e l’universo. Tutto è un riflesso, una versione in scala ridotta di aspetti superiori.
Il proprio atteggiamento creativo
Tornando ora all’analisi di quello che potrebbe essere la costruzione di uno spazio favorevole alla nascita di qualcosa di nuovo, non fa differenza che sia lo spazio in una casa per poter leggere o meditare, la sala riunioni o la creativity-room di un’azienda o il mondo interiore di un’individuo che si auto-osserva. Tutto vibra allo stesso modo. E qual’è il punto più vicino da poter essere osservato da quell’individuo se non l’individuo stesso!
Spesso invece imprenditori, aspiranti artisti, insegnanti e tante altre figure professionali per il cui lavoro è fondamentale un’atteggiamento creativo e di problem-solving cercano i propri modelli di intervento imitando o prendendo a prestito strategie e modelli da qualcun altro.
Per esempio quello di un’azienda di successo, o di un professionista dal quale sono andati per fare un qualche tipo di corso. Ma queste soluzioni funzionano per quell’azienda specifica o per quel professionista e non sempre sono generalizzabili.
L’esempio che solitamente faccio alle persone con cui lavoro per spiegare tale concetto è il seguente:
“Se vedo un amico che indossa un bell’abito ed osservo che gli sta proprio bene, non significa assolutamente che se io mi compro ed indosso lo stesso abito mi starà bene come a lui! E non mi riferisco solo ad un abito fatto su misura, ma ad un tipo di abito che come spesso si dice sembra essere stato fatto a posta per quella persona!. Per ottenere la stessa soddisfazione dovrò cercare l’abito che è stato fatto a posta per me! Ma come faccio a trovarlo se non so come sono? Se non so cosa mi veste bene e cosa mi veste male? Se non ho mai osservato e accettato il mio corpo, le mie forme e le mie irregolarità?”
La creativity-room di Facebook non ha niente a che fare con quella di AirB&B, dategli un’occhiata e ve ne renderete conto! Se uno dei due colossi avesse copiato l’ambiente dall’altro, cosa ovviamente impossibile dato che questi Signori certe formule le conoscono molto bene e da molto tempo, per uno dei due le cose non funzionerebbero di certo come funzionano ora!
Possiamo quindi concludere che anche un successo imprenditoriale deriva dall’auto-osservazione e dall’auto conoscenza di chi la dirige e di tutti coloro che ricoprono ruoli manageriali. Fortunatamente siamo già entrati nell’epoca del risveglio, e molti imprenditori hanno compreso l’importanza di muoversi in direzione di tale aspetto.
Creativity-room
La Stanza delle Magie può essere lo studio di terapia, la stanza della meditazione, la sala riunioni, ma in ultima analisi è lo spazio interno ad ogni individuo nel quale la consapevolezza e la conoscenza di sé e del mondo prendono forma.
Questo spazio interno, una volta ripulito dalle contaminazioni ambientali, dai condizionamenti, dalle false credenze, dalle paure e dai limiti della mente, diventa il luogo in cui si generano soluzioni e strategie.
Lo spazio interno diventa il microcosmo nel macrocosmo, la cui conoscenza attraverso l’esperienza diretta di sé stessi in sé stessi darà inequivocabilmente forma alle vie di soluzione nella gestione del sistema più complesso che lo contiene, sia esso personale, familiare o lavorativo.
Per accedervi è necessario tempo, dedizione e disciplina. Bisogna imparare l’arte dell’auto osservazione e del non giudizio. È imprescindibile la pazienza, la disponibilità al cambiamento e alla trasformazione di ciò che pensiamo di essere.
Quando lavoro con le persone in terapia o con i gruppi nelle aziende, mi piace ricordare, e con questo concludo l’articolo, che un viaggio alla scoperta di sé stessi dentro la propria Stanza delle Magie varrà sempre la pena in quanto: “Ciò che siamo sarà sempre di più di ciò che pensiamo di essere!”
Buon viaggio e buona esplorazione.
Per contatti e informazioni:
DOTT. MICHEL BRACA,
Terapia & Bioenergetica
PSICOLOGO - PSICOTERAPEUTA
Analista Transazionale - Specialista in bioenergetica e MTC
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DOTT. MICHEL BRACA in SLOW+FASHION+DESIGN
Slow+Fashion+Design ringrazia il dott. Braca di condividere la sua esperienza e di creare maggior consapevolezza per un nuovo life style lavorativo e di visioni strategiche future con dinamiche slow.